Si è svolto l’incontro voluto dal Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, con i residenti del quartiere di Via Silla, nato anche come naturale effetto dell’emozione provocata dal tragico incidente in cui ha perso la vita l’insegnante Sara Bravo. Numerosi i cittadini intervenuti a dimostrazione che i problemi viari della zona sono molto sentiti.

Anche il Movimento Azzurro di Modica si è sentito in dovere di essere presente. La zona era stata già protagonista di un evento dell’Associazione l’anno scorso quando, in occasione dell’Earth Day, fu scelto di piantare un albero di carrubo proprio nella villetta di via Silla e da allora è nato un legame con il quartiere.

“Si è dunque ritenuto opportuno partecipare all’assemblea apportando il nostro contributo – dice Daniela Boscarino – sia offrendo degli spunti di riflessione per gli automobilisti, che suggerendo ipotesi che possano aiutare a risolvere i problemi. In particolare il presidente onorario dell’ecosezione, Franco Pitino, ha elencato alcuni dei comportamenti maggiormente pericolosi che adottano alcuni conducenti, cercando di far leva sulla coscienza civica dei presenti ed invitando tutti non solo a migliorare i propri atteggiamenti, ma anche ad impegnarsi per un’informazione costante e capillare, in particolare cercando di avere più dialogo con i propri figli ed essendo un esempio per loro.
Molte le circostanze che rendono la zona molto pericolosa particolarmente in alcune ore o giorni; innanzitutto il sito è sede di numerosi istituti scolastici della città, dunque con alta concentrazione di traffico automobilistico e pedonale. Inoltre a giovedì alterni è sede anche del mercato rionale e in questa occasione ci si lamenta in particolare del parcheggio selvaggio. Di sera invece, le strade lunghe e rette vengono scambiate per circuiti automobilistici su cui poter correre sia in auto che in moto”. Dalle testimonianze è emerso che proprio l’eccessiva velocità è considerata il pericolo maggiore. Dopo aver ascoltato tutti, il Sindaco ha spiegato che il codice della strada impedisce il posizionamento in quella zona dei dossi, che oltretutto, ove installati, infastidiscono il sonno dei residenti, ha aggiunto che quasi nessun effetto, ove realizzati, hanno avuto le bande ottiche e sonore, per cui la proposta dell’Amministrazione comunale è stata di realizzare, in via sperimentale, un attraversamento pedonale rialzato, piccolo escamotage per garantire l’incolumità pubblica, che obbliga i conducenti a rallentare. Il progetto è stato illustrato dal comandante della polizia locale, Rosario Cannizzaro.
I residenti hanno valutato le varie proposte e, rifiutando il cambio del senso di marcia di alcuni tratti, hanno preferito scegliere di provare questa soluzione. A fine incontro i presenti si sono trovati d’accordo per lavorare ancora insieme al fine di ottenere una riqualificazione completa del quartiere, ovvero per trovare soluzioni ad altri annosi problemi ed hanno dunque convenuto di incontrarsi ancora.
“Del resto non abbiamo alternative: dobbiamo mettere insieme le nostre forze e le nostre speranze per rendere migliore questo mondo”.